Smart labeling e blockchain nel vino naturale. Il caso di Fattoria La Maliosa

Altre notizie 27.5.2021 0:00 EEST

Un progetto virtuoso di filiera permette di creare la prima talking label per il mondo dei vini naturali. Informazioni complete e trasparenza nella comunicazione al consumatore sulla produzione vitivinicola dell’azienda agricola maremmana. Il 28 maggio il caso presentato in anteprima a SO AGRO, festival del settore agroalimentare.

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Arriva dalle magnifiche colline maremmane il primo progetto di smart labeling e block chain nel mondo dei vini naturali. Fattoria La Maliosa, azienda agricola che si estende su un territorio di 165 ettari, nella zona di Saturnia, in provincia di Grosseto, ha infatti avviato con alcuni prestigiosi partner un progetto di trasparenza nella comunicazione al consumatore, permesso dall’utilizzo delle tecnologia.

Un progetto che nasce in primo luogo da una constatazione, apparentemente banale, ma indiscutibile. Il consumatore richiede sempre più spesso informazioni sui prodotti alimentari, vuole sapere come vengono prodotti, dove vengono realizzati, come vengono trasformati. Una richiesta legittima che riguarda sia il vino, sia il cibo. Eppure poche sono ancora le informazioni che i produttori vinicoli trasferiscono in etichetta. Da qui l’intuizione di Fabrizio Bernasconi, co-founder di RBA Design, con una lunga esperienza nel packaging e nel design nel settore vinicolo. Sostenibilità, trasparenza, autenticità sono gli elementi sui quali è nato e si è sviluppato il progetto, con l’idea di esprimere, proprio attraverso le potenzialità dell’etichetta, i valori distintivi dei prodotti di un’azienda, trasformando i dati in informazioni per il consumatore e rendendo il packaging il primo strumento di comunicazione del prodotto.

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Intuizione che, grazie alla capacità di collaborare di altre aziende, è diventata realtà e ha trovato la sua applicazione nella talking label creata per Fattoria La Maliosa. L’azienda, fondata da Antonella Manuli, produce olio e vini naturali utilizzando il Metodo Corino (brevetto depositato e marchio registrato di Lorenzo Corino e Antonella Manuli), che realizza un insieme di processi agronomici innovativi per la produzione di uva da tavola e di vino. Il metodo privilegia la vitalità dei suoli, la salubrità dell’ambiente, dei produttori e dei consumatori. Il Metodo Corino opera scelte mirate e innovative riguardanti le condizioni ambientali, i vitigni e le tecniche colturali ottimali per vigneti a elevato valore conservativo dei luoghi e paesaggi. L’azienda certifica tutti i passaggi e ha disponibili moltissimi dati, ai quali oggi il consumatore può accedere. Grazie al lavoro realizzato con IndaCO2, società spin off dell’Università di Siena, fin dal 2014 La Maliosa ha realizzato uno studio che permette di misurare la sostenibilità e la carbon footprint dell’azienda e dei prodotti, fornendo la base di dati, tra i più completi nel proprio settore, necessari per comunicare in trasparenza.

Grazie all’integrazione delle soluzioni di smart labeling della divisione Rafmore di  UPM Raflatac con la tecnologia blockchain di MGA Milano Global Advisors, fornita attraverso il partner Swiss Crowd si è creato un circolo virtuoso che ha permesso di dare vita al primo progetto innovativo nel settore dei vini naturali.

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Volutamente si è pensato di utilizzare questa tecnologia, considerata una delle innovazioni più importanti negli ultimi anni nell’ambito informatico, in grado di  certificare e  protocollare  in maniera  sicura qualsiasi transazione o dato.

Quella del vino è una filiera complessa in quanto c'è la qualità della materia prima,  i processi di lavorazione diversi e regole precise e perché obbedire a un disciplinare di origine vuol dire distinguersi per caratteristiche e appeal commerciale,  elementi molto importanti per  il consumatore per ottenere  maggiori dettagli sul vino acquistato .

Oggi, attraverso un semplice QR Code apposto sull’etichetta, vera e propria talking label, il consumatore potrà quini percorrere le diverse fasi di produzione del vino naturale: dal territorio alla vendemmia, dall’imbottigliamento alla degustazione, fino alla valutazione dell’impatto ambientale dell’intero ciclo di produzione. Avrà inoltre tutte le informazioni sul Metodo Corino e sul processo produttivo portato avanti da Fattoria La Maliosa. Una grande innovazione, nata con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per permettere, a chi desidera avere indicazioni approfondite, un accesso facile, esaustivo e certificato alle informazioni sulla produzione e sui prodotti dell’azienda maremmana.

Stefano Pistoni, Senior Manager Business Development Wine & Spirits di UPM e Antonella Manuli, Founder di Fattoria La Maliosa, raccontano in anteprima il progetto martedì 28 maggio alle 14.15 nell’ambito del Congresso SO AGRO, festival del settore agroalimentare durante l’intervento “Il valore dell'’etichetta tra sostenibilità e innovazione digitale”.

Il valore del progetto deriva anche dalla collaborazione con altre realtà imprenditoriali, che insieme hanno permesso un percorso di valorizzazione dei prodotti, che parte dai campi e arriva fino alla tavola, raggiungendo insieme un risultato ottimale. La nuova etichetta dei vini naturali di Fattoria La Maliosa è frutto di una partnership tra UPM Raflatac, RBA Design, MGA, Eurostampa, Amorim Cork Italia, IndaCO2.

 

Fattoria La Maliosa
Fattoria La Maliosa è un’azienda agricola che si estende su circa 165 ettari nella Maremma collinare a pochi chilometri dai Borghi di Montemerano, Pitigliano e Saturnia con le sue rinomate terme. Fondata da Antonella Manuli ha una produzione artigianale di vini naturali, olio di oliva extravergine bio e miele. L’azienda porta avanti, grazie alle competenze e all’impegno della sua fondatrice, un progetto importante di sostenibilità e di protezione del territorio, di scelte di qualità, di bellezza e salubrità ambientale. Questo percorso ha portato La Maliosa a ottenere la certificazione biologica fin dal 2010. La produzione vinicola avviene secondo i principi del Metodo Corino (brevetto depositato e marchio registrato Antonella Manuli e Lorenzo Corino TM), che realizza un insieme di processi agronomici innovativi per la produzione di uva da tavola e di vino. Il metodo privilegia la vitalità dei suoli, l’originalità dei prodotti, la salubrità dell’ambiente, dei produttori e dei consumatori.


Fattoria La Maliosa porta avanti un progetto di accoglienza e ospitalità all’aria aperta, offrendo diverse esperienze di enoturismo e oleoturismo, alla scoperta del territorio maremmano. Visite in vigna e negli uliveti, degustazioni, esperienze di yoga, biking e trekking. Fiore all’occhiello la possibilità, unica in Toscana, di vivere un’esperienza di glamping in vigna in StarsBOX, al Monte Cavallo, con vista a 360° sulle colline maremmane. www.fattorialamaliosa.it

RBA Design

Nata nel 1995 a Milano, RBA Design è un’agenzia indipendente dedicata alla creazione di identità di marca. 4 soci e 25 addetti fra designers, strategists, writers e managers  per lo sviluppo di progetti di branding che riguardano le seguenti attività: strategie di posizionamento, brand visual identity, packaging design, retail design, digital design. Una significativa esperienza in diversi comparti merceologici, in particolare nel mondo W&S , avendo lavorato su importanti brand nazionali ed internazionali: Campari,  Mezzacorona, Concilio, Cantine Lavis, Riccadonna, Cinzano,  Gancia, Tenute Salvaterra, Pasqua, F.lli Rau, Arcipelago Muratori, Provinco,, Fattoria La Maliosa, Rocca dei Forti, Casalfarneto, Conte Vistarino, Casa Gheller, Serre, Maschio dei Cavalieri, Vini Corvo, Amaro Averna, Frattina, Aperol, www.rbadesign.it

MGA -Milano Global Advisors
Società di consulenza  indipendente con uffici a Milano e Roma e la sua attività è indirizzata principalmente alle PMI con un’offerta di servizi specializzati che comprende: Operazioni M&A , Corporate Finance ,Ristrutturazione Aziendale  ,Investimenti e Sviluppi Immobiliari, Legal e soluzioni  Fintech con tecnologia  Blockchain
MGA è membro di "Geneve Capital Group" (www.gcg.com), che è parte del Gruppo "Geneva Group International" ( www.ggi.com) , una rete di società di consulenza indipendenti che operano a livello internazionale con sedi in tutto il mondo.

UPM Raflatac
UPM Raflatac è leader globale nella fornitura di materiali autoadesivi sostenibili  per la produzione di etichette. Il nostro portafoglio prodotti include una vasta scelta di frontali in  carta e sintetici progettati per soddisfare le esigenze di diversi settori industriali, fra cui il settore alimentare, farmaceutico, logistica, vino e bevande. Opera su scala globale con stabilimenti, terminali di taglio ed uffici commerciali, e conta circa 3000 dipendenti per un fatturato di 1,6 miliardi di Euro (1,9 miliardi di dollari) nel 2020. UPM Raflatac è parte del gruppo UPM.